Verifica del Sistema di Protezione di Interfaccia (SPI) con cassetta prova rele': CEI 0-16 e CEI 0-21
Eseguiamo la verifica e taratura in campo di prima installazione e periodiche del SPI (Sistema di Protezione di Interfaccia).
Richiami normativi
Le normative vigenti impongono l’esecuzione di verifiche sui dispositivi di interfaccia SPI per gli impianti di produzione di energia elettrica connessi sia alla rete BT che alla rete MT del distributore, in conformità alle norme CEI 0-16 e CEI 0-21.
- CEI 0-21: regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti Attivi e passivi alla rete BT delle imprese distributrici di energia elettrica;
- CEI 0-21 Variante V1;
- CEI 0-16: regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti Attivi e passivi alla rete AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica.
Le verifiche in campo sono previste dalla CEI 0-21, con prova di prima installazione e verifica periodica ogni 3 anni, e dalla terza edizione della norma CEI 0-16 con prova in campo di prima installazione e verifica biennale sia della Protezione di Interfaccia che del Dispositivo Generale.
La norma CEI 0-21, V1 richiede:
- Protezione di minima tensione (27) con due soglie;
- Protezione di massima tensione (59) con due soglie;
- Protezione di minima frequenza (81<) con due soglie;
- Protezione di massima frequenza (81>) con due soglie;
- Elaborazione del segnale di tela-scatto.
La norma CEI 0-16, III Ed. richiede:
- Protezione di minima tensione (27) con due soglie;
- Protezione di massima tensione (59) con due soglie;
- Protezione di minima frequenza (81<) con due soglie;
- Protezione di massima frequenza (81>) con due soglie;
- Protezione di massima tensione omopolare (59.V0);
- Protezione di massima tensione omopolare (59N);
- Protezione di massima tensione diretta (27.V1);
- Protezione di massima tensione inversa (59.V2).
Le prove da effettuarsi sui sistemi di protezione di interfaccia sono indicate negli allegati A delle due norme e vengono suddivise in due tipologie:
- Prove di tipo;
- Prove di verifica in campo: sono da ricomprendersi in tale categoria sia le prove di prima installazione che quelle di verifiche successive; tali prove (con relativa periodicità) devono essere espressamente richieste nell’eventuale regolamento di esercizio del Distributore. Le prove di verifica in campo devono inoltre riguardare la continuità dei circuiti tra la SPI ed il DDI e degli eventuali circuiti di ingresso voltmetrici.
Esecuzione delle prove
Per la prova del SPI secondo la CEI 0-21, una volta collegato lo strumento seguendo i passi descritti nel manuale di utilizzo, si accende e si attende il termine della diagnostica; dopo di ciò si seleziona la norma di riferimento, ossia CEI 0-21.
Nella finestra che compare sulla schermata si selezionano la durata della generazione dei valori sani, il tipo di connessione monofase o trifase, la tensione nominale, la connessione dello scatto, le caratteristiche dei contatti (libero o polarizzato), la tolleranza delle soglie di tensione (errore massimo percentuale delle soglie da verificare), la tolleranza delle soglie di frequenza, la tolleranza dei tempi di intervento, la tensione di alimentazione ausiliaria.
Una volta eseguite le selezioni i valori programmati vengono acquisiti per la prosecuzione della prova.
Le prove in campo richiedono la connessione del SPI al DDI (Dispositivo di Interfaccia) e devono essere eseguite verificando il valore della soglia e del tempo di intervento delle singole protezioni sul contatto del DDI, pertanto è necessario conoscere il tempo di apertura del dispositivo per paragonarlo con il tempo effettivamente misurato.
A questo scopo si selezionano il tempo (A) di ritardo di apertura del DDI e il tempo (C) che impiega per richiudersi e si esegue il comando Avvia Misura.
Per eseguire la prova del SPI secondo la CEI 0-16 e le prove sul SPG si segue la medesima procedura, selezionando i valori opportuni, imposti dalle relative norme.
Al termine di tutte le prove è possibile visualizzare i risultati salvati sullo schermo del dispositivo oppure scaricarli su PC e stamparli installando il software FTV.