Verifica di Impianti Elettrici
PROSVETA esegue i collaudi e le verifiche di sicurezza e funzionalità degli impianti elettrici, basandosi su rigidi protocolli e strumentazioni aggiornate.
Gli impianti elettrici e speciali rappresentano oggigiorno una componente essenziale della nostra società civile, economica e commerciale. È pertanto sempre necessario, proprio alla luce del ruolo fondamentale che rivestono, verificarne gli aspetti di sicurezza e di funzionalità.
Molte volte purtroppo le verifiche vengono svolte in maniera approssimata o comunque non sufficientemente corretta. Detta carenza si può riscontrare sia nelle verifiche condotte dalle imprese installatrici poco attente che in quelle condotte in modo superficiale da professionisti incaricati del collaudo degli impianti.
Nell’ambito elettrico la verifica serve a comprovare la rispondenza dell’impianto alle norme di sicurezza e la sua funzionalità, mentre il collaudo si prefigge di accertare, oltre alla bontà ed alla sicurezza dell’impianto analizzato, anche la corrispondenza dell’installazione al progetto e al capitolato d’appalto.
Sulla base di quanto sopra si possono pertanto individuare le tre seguenti macro-tipologie di accertamenti:
- verifiche della sicurezza;
- verifiche della funzionalità;
- collaudo.
Verifiche della sicurezza
Le verifiche ai fini della sicurezza servono a comprovare che il livello di rischio legato all’utilizzo dell’impianto possa essere ritenuto accettabile oppure che l’impianto, se realizzato per garantire la sicurezza delle persone (impianti di rivelazione incendi, impianti di diffusione sonora per evacuazione, ecc.), abbia tutti i requisiti necessari al suo corretto funzionamento anche in caso di anomalie normalmente prevedibili come, ad esempio, la mancanza di alimentazione elettrica ordinaria.
Scopo e Tipologia delle Verifiche
Questa tipologia di verifiche viene effettuata secondo le indicazioni fornite dalle norme CEI ed UNI, ma non vengono prese in considerazione le regole di buona tecnica che si riferiscono alla funzionalità ed alla fruibilità dell’impianto. ad esempio un impianto molto esteso potrebbe essere protetto contro i contatti indiretti da un unico differenziale avente corrente nominale di intervento 30mA: da un punto di vista della sicurezza nulla può essere eccepito, mentre dal punto di vista della funzionalità la soluzione adottata non è assolutamente idonea.
Questo tipo di verifica, proprio per la sua natura unicamente legata alla valutazione del rischio, viene generalmente attuato dalle autorità ispettive al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori.
Verifiche della funzionalità
Le verifiche ai fini della funzionalità servono a comprovare la bontà tecnica e la facile fruibilità dell’impianto analizzato.
Poiché detti aspetti riguardano quella che genericamente viene definita “regola dell’arte”, si può fare riferimento anche in questo caso alle norme CEI ed alle norme UNI curandosi però degli aspetti legati alla prestazionalità. Come già evidenziato nell’esempio del punto precedente una classica tipologia di verifica della funzionalità è quella relativa alla selettività delle protezioni: un guasto su un’utenza terminale deve mettere fuori servizio solo una parte dell’impianto e lasciare operative le rimanenti.
Analogo ragionamento può essere svolto, sempre a puro titolo di esempio, sugli impianti di rivelazione incendi: un sensore che genera ripetutamente falsi allarmi è accettabile dal punto di vista della sicurezza, ma non certamente da quello della funzionalità.
Collaudo
Poiché generalmente un impianto viene progettato per offrire sicurezza e prestazioni maggiori rispetto a quelli di minimo richiesti dalle norme CEI e dalle norme UNI, è necessario procedere ad una verifica del soddisfacimento delle richieste esplicitate nella documentazione progettuale ed in particolare nel capitolato speciale di appalto. Questa tipologia di verifica viene comunemente definita collaudo ed attesta formalmente la corrispondenza dell’impianto realizzato con quanto contrattualmente concordato.
Nell’ambito dei lavori pubblici il termine “collaudo” assume un significato più ampio e riguarda, oltre agli aspetti tecnici, anche gli aspetti economici inerenti quantità e qualità dei materiali nonché l’esame delle riserve dell’appaltatore.
Per poter effettuare le verifiche richieste dalle norme CEI ed UNI è necessario disporre di un’adeguata strumentazione.