Effettuiamo Indagini Termografiche
Affidati ad esperti Competenti, Qualificati e Certificati!
La nostra società dispone di personale qualificato e certificato di livello 1° e 2°, in accordo a UNI EN ISO 9712 e SNT TC 1A, addetto alle prove non distruttive di rilevazione termografica in tutti i settori di competenza che variano da quello energetico a quello edilizio.
Con l’introduzione della legge n.4 del 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, la certificazione UNI EN ISO 9712 fa parte di quelle che vengono definite Certificazioni delle Competenze.
Chi è l'operatore Termografico certificato di 1° Livello?
Una Operatore Termografico certificato di 1° livello ha dimostrato la competenza necessaria ad eseguire prove non distruttive in base ad istruzioni scritte o sotto la supervisione di personale di 2° livello o di 3° livello.
Nell’ambito della qualificazione termografica definita nel certificato, il personale di 1° livello può essere dunque autorizzato a:
- regolare l’apparecchiatura PND;
- eseguire le prove;
- registrare e classificare i risultati delle prove in relazione a criteri scritti;
- stendere un resoconto dei risultati.
Gli operatori termografici certificati di 1° livello non devono essere responsabili della scelta del metodo o della tecnica termografica ovvero della prova da utilizzare, né della valutazione dei risultati della prova termografica condotta.
Se ne deduce che un Operatore Termografico certificato di 1° livello ha mansioni solo operative e non può considerarsi abilitato a redigere un report o tanto meno una perizia termografica.
Chi è l'operatore Termografico certificato di 2° Livello?
L'Operatore Termografico certificato di 2° Livello ha dimostrato, tramite specifica esperienza e con il superamento di un esame, la competenza necessaria ad eseguire prove termografiche non distruttive in conformità a procedure stabilite o riconosciute dalla normativa.
Nell’ambito della qualificazione termografica definita nel certificato abilitante, il personale di 2° livello è autorizzato a:
- selezionare la tecnica termografica PND per il metodo di prova da utilizzare;
- definire i limiti di applicazione del metodo termografico di prova;
- tradurre le norme e le specifiche PND in istruzioni operative PND per un 1°Livello;
- regolare e verificare le regolazioni delle apparecchiature termografiche;
- eseguire e sovrintendere a prove termografiche;
- interpretare e valutare i risultati di un rilievo termografico in conformità alle norme, ai codici o alle specifiche norme applicabili;
- preparare istruzioni PND scritte;
- eseguire e sovrintendere a tutti gli incarichi propri di un operatore termografico di 1° livello;
- fornire assistenza ad altri operatori termografici di 2° livello o minore, e organizzare e redigere i rapporti termografici PND.”
Perchè è necessario un operatore termografico di 2° livello?
Da quanto sopra è chiaro che se neppure un operatore certificato di 1° Livello, che comunque ha dovuto necessariamente seguire un corso base e superare un esame, può effettuare da solo report o tanto meno perizie termografiche, ma lo possono, secondo la norma UNI EN ISO 9712, eseguire solo gli operatori termografici di 2° e 3° Livello, lasciamo immaginare cosa può fare un operatore termo che non è neppure certificato.
E’ bene dunque diffidare da chi si professa operatore termografico ma non esibisce neppure una certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9712.
Cos'è la Termografia?
La termografia è una tecnica di analisi non distruttiva che si basa sull'acquisizione di immagini nell'infrarosso.
Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale della misura di irraggiamento. Attraverso l'utilizzo di una termocamera (strumento per eseguire controlli di tipo termografico) si eseguono controlli non distruttivi e non intrusivi. Le termocamere rilevano le radiazioni nel campo dell'infrarosso dello spettro elettromagnetico e compiono misure correlate con l'emissione di queste radiazioni.
Questo strumento è in grado di rilevare le temperature dei corpi analizzati attraverso la misurazione dell'intensità di radiazione infrarossa emessa dal corpo in esame. Tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nel campo dell'infrarosso.
La termografia permette di visualizzare valori assoluti e variazioni di temperatura degli oggetti, indipendentemente dalla loro illuminazione nel campo del visibile.
La termografia riveste un ruolo essenziale nelle indagini non distruttive. La tecnica oggi applicata è certamente superiore a quelle che comunemente sono le aspettative di un'indagine tradizionale. Questo è dovuto sia all'aggiornamento tecnico degli strumenti. Il metodo termografico trova oggi applicazione in numerosi settori: siderurgia, edilizia, veterinaria, industria chimica, beni culturali, aeronautica, automotive, protezione dell'ambiente. (Estratto da https://it.wikipedia.org il 26-10-2016)
La Termografia Edile
La termografia è tra le metodiche non distruttive maggiormente utilizzate nella diagnostica delle patologie edilizie.
Infatti tutti gli edifici, anche se realizzati a regola d'arte, sono soggetti a degrado a causa dell'invecchiamento dei materiali e della prolungata mancanza di manutenzione.
Per una corretta analisi dello stato di degrado di un manufatto, spesso la termografia viene affiancata ad interventi distruttivi quali il prelievo di campioni per prove fisico-chimiche da effettuare in laboratorio; in alcuni casi viene utilizzato come unico metodo di indagine.
La termografia, come tutte le altre prove non distruttive consente:
- di poter operare all'interno degli edifici senza dover sospendere le normali attività, limitando al minimo i disagi per gli abitanti;
- di evitare ulteriori traumi a strutture dissestate, limitando il numero dei saggi distruttivi ai punti realmente rappresentativi per la formulazione del quadro diagnostico generale.
I principali campi di applicazione nell'edilizia sono: - verifica dell'isolamento - verifica delle impermeabilizzazioni - analisi del degrado dovuto ad umidità - ricerca di cause di infiltrazioni idriche - ricerca di elementi costruttivi nascosti L'analisi termografica può essere condotta in condizioni attive e passive. Nel primo caso l'elemento da indagare viene riscaldato onde incrementare la risposta termografica e, contestualmente, attivare i flussi di calore che consentono di ottenere diverse risposte dagli elementi a diversa capacità termica. Nelle condizioni passive, invece, si analizza la superficie così come essa si presenta al momento dell'indagine. Questo caso è molto frequente in indagini che riguardano elementi esterni di edifici quali ad esempio terrazze di copertura e pareti. Normalmente tali indagini si effettuano sfruttando il soleggiamento diretto ed analizzando il transitorio termico durante l'indagine. (Estratto da https://it.wikipedia.org il 26-10-2016)
Applicazioni
La termografia all'infrarosso può avere moltissime applicazioni:
- Certificazione Energetica
- Industria
- Ricerca e sviluppo
- Degrado e diagnostica dell'architettura
- Controllo di processo
- Edilizia
- Elettronica
- Medicina e Veterinaria
- Fotovoltaico
- Agricoltura di precisione
- Monitoraggio Ambientale
- Monitoraggio e Sorveglianza
A cosa serve la Termografia
La termografia IR può essere usata su moltissime fasi nel processo manutentivo:
- Fase preventivistica per poter quantificare l'intervento sul bene;
- Fase di progettazione esecutiva per poter guidare scelte fondamentali;
- Fase di collaudo finale per poter verificare la corretta esecuzione del processo;
- Fase di manutenzione programmata del bene per prevenire eventuali danni sul bene;
- Fase di gestione per tarare gli impianti installati e verificarne l'efficienza.